Passa ai contenuti principali

Gioviano

Gioviano 

 Gioviano è un paese antichissimo, si hanno notizie dal prima dell'anno 1000! Conserva infatti ancora la struttura medioevale. Le strette e tortuose stradine che risalgono il paese fino al 'Castello' (dove vi era l'unica torre oggi sostituita dal campanile, costruito recentemente), si chiamano 'Rughe'. Scendendo verso il 'Sassolungo' possiamo fare una pausa alla chiesa di S.Maria Assunta (di origine remota) ampliata e ristrutturata in diverse epoche, l'ultima nel 1920, dopo il terremoto. Gli affreschi che decorano sono opera di Pellegrino Lamberti. Sono presenti e degni di nota, un quadro dell'Assunta e due ovali ai lati dell'Altare Maggiore.
E' presente poi un bellissimo organo, opera del Crudeli (Noto organaro lucchese del '600), recentemente restaurato. Infine nella sacrestia si conservano molti cimeli tra cui ricchi parametri sacri ed una croce astile di argento massiccio come un tutibolo, tutte opere del '500. Ridiscendendo il paese verso il parcheggio notiamo una piccola Corte (Piazza Pietro Barsanti) atta a ricordare il giovane martire Repubblicano, il Caporal Pietro Barsanti che qui ebbe i natali. Infine dal piazzale "A.Mei" risaliamo la ruga di S.Rocco dove è possibile visitare l'oratorio del '500 dove si conservano alcune pregevoli pitture di Santi e gli antichi 'segni' della Compagnia (con più di 450 anni di vita). 

Rif. :www.gioviano.org/

























Commenti

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.