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Romita di Cascio (LU)


Romita di Cascio 

[...] Non è molto tempo che sono tornato a visitare la “Romita di Cascio” o Santa Maria Maddalena. Non so quanti conoscano questo luogo, sperduto nei boschi non molto al di sopra dell’abitato della frazione di Molazzana. Si tratta di quell’antico convento di Monache Agostiniane, originariamente dedicato a Sant’Anna, di cui abbiamo notizia nel 1227, quando il Vescovo lucchese Opizzone lo unì alla chiesa di San Michele di Brancoli. Nel tempo venute meno le suore, il luogo fu conservato da un eremita, da cui il nome, mantenuto fino ad oggi, de “La Romita”. I secoli di abbandono, le guerre come i terremoti hanno purtroppo minato la solida struttura, che ancora mantiene però, nelle pareti rimaste in piedi, i tratti solidi ed eleganti del romanico. All’interno della chiesa, ad unica navata, è nato un piccolo bosco dopo il crollo del tetto a capriate. Ancora si nota l’altar maggiore, le strette monofore nel lato Nord e la massiccia porta che conduceva ai locali ad uso dell’eremita. Alle pareti oramai scrostate dell’edificio sacro sono rimaste murate delle bellissime lapidi funerarie, novecentesche, degli abitanti di Cascio che decisero di farsi tumulare nell’antico convento. Non è facile, soprattutto con la vegetazione estiva, districarsi fra i rovi e gli arbusti del bosco, per raggiungere a piedi La Romita. Il contemporaneo cartello che indica il monumento, sulla strada che da Monteperpoli porta a Montaltissimo, fa immaginare invece al visitatore un facile accesso ed un fabbricato religioso dignitosamente conservato. Sono certo però che, così come accaduto nel tempo per altre eredità garfagnine, anche l’antica chiesa delle Suore Agostiniane tornerà, restaurata, a ricordarci la nostra millenaria storia e l’orgoglio locale per i luoghi della Fede. Questa “Garfagnana underground”, se vogliamo anche affascinante e misteriosa, lascia ogni giorno più spazio ad una consapevolezza della riscoperta come ad una responsabilità collettiva, che ci fa sperare molte buone cose per il nostro territorio.

Rif .http://garfagnana.blogspot.it/





























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