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Vetriano e il teatrino più piccolo del mondo (forse)

Vetriano ( 482 m.S.l.m.)


Vetriano (da podere di Veturio) è una piccolissima frazione del Comune di Pescaglia sui monti della lucchesia, costituito da cinque nuclei ben distinti e caratterizzati: Ville, Ripa, Colle, Carraia e Grabbia.La chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Simone e Giuda, venne rifatta nel secolo scorso e conserva sui paramenti murari esterni rilievi in pietra provenienti dall’edificio primitivo. Più in alto, in località Colle, sorge la chiesa dedicata a S.Rocco; per questa chiesa Pierangelo Sarti al suo rientro in Italia fece realizzare la torre campanaria sulla quale nel 1959 fu apposta una lapide in sua memoria. Di interesse anche il lavatoio pubblico lungo la strada per Colognora, fra i pochi ancora conservati in zona, e la piccola Cappella dei Rastrellati, nella quale viene custodito il SS. Crocifisso dei Rastrellati, la cui costruzione è legata ad una triste e commovente storia di rastrellamento di abitanti del paese avvenuta durante la seconda guerra mondiale per mano dei tedeschi.rif.http://nuke.vetriano.net/Vetriano/tabid/476/Default.aspx

IL TEATRINO E LA SUA STORIA
Il Teatrino di Vetriano si trova nella frazione di Vetriano, presso Pescaglia, in provincia di Lucca. Costruito alla fine dell'Ottocento, è il più piccolo teatro pubblico storico del mondo[senza fonte], certificato dal Guinness dei Primati nel 1997, anno in cui è stato acquisito dal Fondo Ambiente Italiano, che ne ha curato il restauro e lo ha reso di nuovo agibile, per ospitare opere di prosa e arte varia.Il Teatrino misura 70 metri quadrati, ma contrariamente alTeatro della Concordia, il più piccolo storico teatro all'italiana, non si può considerare un teatro all'italiana perché manca la sala a ferro di cavallo o una forma con pianta a campana. L'edificio presenta una pianta trapezoidale, con un doppio ordine di balconate e gli elementi architettonici che lo compongono sono una sala a forma di rettangolo senza affreschi, il palcoscenico, la platea epalchi. Il teatro è storicamente soprannominato la Bomboniera dagli abitanti del paese, e i posti a sedere all'interno si trovano su sedie che assomigliano a quelle che anticamente si portavano da casa gli spettatori.Nel 1889 l'ingegner Virgilio Biagioni, dell'Ufficio di Strade e Ponti, per ottemperare alle volontà testamentarie del padre decise di fondare un nuovo teatro e così nel 1890 fu stipulato l'atto costitutivo della Società Paesana di Vetriano allo scopo di seguirne la costruzione e in seguito la gestione.Nel 1891 il teatrino iniziò la sua attività con opere in prosa e commedie musicalirecitate dagli stessi abitanti del paese. Con il nuovo secolo si intensificò l'attivitàfilodrammatica e filarmonica e, visto il successo, il piccolo centro divenne un punto di riferimento per tutta la zona.All'inizio degli anni sessanta del Novecento gli spettacoli filodrammatici cominciarono a mostrare evidenti segni di crisi e contemporaneamente iniziarono i problemi alle strutture del teatrino: si verificarono alcuni dissesti statici e al deperimento del manto di copertura del tetto e delle decorazioni pittoriche.Nel 1983 cessa l'attività della Società Paesana e nel 1997 gli eredi Biagini donano la loro parte di proprietà al Fondo Ambiente Italiano. Contemporaneamente il FAI acquisisce anche gli altri spazi confinanti e nel 1998, con la supervisione della Soprintendenza competente, avvia un importante lavoro di recupero su progetto dell'architetto Guglielmo Mozzoni, portato a termine nel 2002: la parte originaria del teatrino è stata recuperata completamente, mentre nuovi spazi accessori sono stati ricavati attraverso l'utilizzo di nuove aree confinant).Quello che è stato definito il più piccolo teatro del mondo è tornato alla vita e nel 2003 ha potuto finalmente varare il suo primo cartellone. È visitabile su prenotazione.































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