Monteperpoli
Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con annessa una chiesina dedicata a S.Regolo, un romitorio nel quale secondo lo storico Amedeo Guidugli, vi soggiornava un’eremita appartenente alla Regola dei Cavalieri del Tau, nel 1164 l’ospedale “ecclesiam et hospitale S,Reguli de Monte Perperi”, come viene ricordato in un documento redatto da Federico Barbarossa, venne assegnato dallo stesso Imperatore all’Abate di Frassinoro Willelmo. Il valico nel corso della sua storia, più di una volta venne utilizzato per delimitare una linea di confine, come avvenne nel XIII secolo quando i Lucchesi per amministrare la Garfagnana, la divisero in due Vicarie “Perpore supra” e “Perpore infra”, alcuni secoli dopo Monteperpoli conobbe anche la guerra, nel 1603 i Lucchesi in guerra con gli Estensi, per aiutare e controllare le operazioni belliche intorno al loro castello di Castiglione, rimasto isolato in terra Estense lo fortificarono, ma nel maggio di quello stesso anno la situazione precipitò, i Lucchesi privi del loro capitano Jacopo Lucchesini, improvvisamente vennero attaccati da 6.000 soldati Estensi, che nonostante la superiorità numerica non riuscirono ad oltrepassare le difese dei Lucchesi, in quei giorni di dura battaglia, dopo aver respinto anche un attacco al castello di Perpori, i lucchesi sotto il comando del loro Capitano, provati per la lunga battaglia, ma per nulla intimoriti contrattaccarono e riuscirono a porre sott’assedio il castello Estense di Palleroso. Rif.http://www.contadolucchese.it/Castelnuovo%20Garfagnana.htm
Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con annessa una chiesina dedicata a S.Regolo, un romitorio nel quale secondo lo storico Amedeo Guidugli, vi soggiornava un’eremita appartenente alla Regola dei Cavalieri del Tau, nel 1164 l’ospedale “ecclesiam et hospitale S,Reguli de Monte Perperi”, come viene ricordato in un documento redatto da Federico Barbarossa, venne assegnato dallo stesso Imperatore all’Abate di Frassinoro Willelmo. Il valico nel corso della sua storia, più di una volta venne utilizzato per delimitare una linea di confine, come avvenne nel XIII secolo quando i Lucchesi per amministrare la Garfagnana, la divisero in due Vicarie “Perpore supra” e “Perpore infra”, alcuni secoli dopo Monteperpoli conobbe anche la guerra, nel 1603 i Lucchesi in guerra con gli Estensi, per aiutare e controllare le operazioni belliche intorno al loro castello di Castiglione, rimasto isolato in terra Estense lo fortificarono, ma nel maggio di quello stesso anno la situazione precipitò, i Lucchesi privi del loro capitano Jacopo Lucchesini, improvvisamente vennero attaccati da 6.000 soldati Estensi, che nonostante la superiorità numerica non riuscirono ad oltrepassare le difese dei Lucchesi, in quei giorni di dura battaglia, dopo aver respinto anche un attacco al castello di Perpori, i lucchesi sotto il comando del loro Capitano, provati per la lunga battaglia, ma per nulla intimoriti contrattaccarono e riuscirono a porre sott’assedio il castello Estense di Palleroso. Rif.http://www.contadolucchese.it/Castelnuovo%20Garfagnana.htm
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