Passa ai contenuti principali

L'Alpe Tre Potenze ( Appennino Tosco - Emiliano )

L'Alpe Tre Potenze (1.940 m s.l.m.)

L'Alpe Tre Potenze  è una montagna dell'Appennino Tosco-Emiliano. La vetta sovrasta il Lago Nero ed il Lago Piatto. Dal punto di vista orografico costituisce la testata d'angolo fra la Valle del Sestaione, la Val Fegana e la Val di Luce, tra i monti Gomito e Femminamorta e la Foce di Campolino.
Fino al 1936 (anno di costituzione del Comune di Abetone), la montagna costituiva il confine fra tre province, quelle di Pistoia, diLucca e di Modena. Il suo nome deriva proprio dal fatto che essa segnava il confine fra tre antiche potenze, ovvero il Granducato di Toscana, il Ducato di Modena ed il Ducato di Lucca.
Ai suoi piedi, nella valle del Sestaione, sono situati la Riserva naturale Campolino e l'Orto Botanico Forestale dell'Abetone; da lì inizia il sentiero CAI n° 104, che sale proprio fino all'Alpe Tre Potenze. La cima è raggiungibile anche dal Monte Gomito, partendo dagli impianti di risalita della Val di Luce, in 30 minuti di cammino tutto sul crinale.
Sulla riva del Lago Nero è presente un rifugio alpino CAI, il Rifugio Lago Nero, con bivacco sempre aperto.L'Alpe sorge in prossimità del Passo di Annibale, così chiamato perché il condottiero cartaginese sarebbe passato da questo luogo nella sua epica avanzata verso Roma. Poco sotto la vetta dell'Alpe Tre Potenze, tra la Valle del Sestaione e la Val di Luce, si trova l'antico Passo della Vecchia, dal quale nei secoli XVII e XVII sono transitati grossi tronchi di abete e di faggio provenienti dalle foreste di Abetone e di Cutigliano. Il legname era diretto verso il Passo di Annibale e la Valle delle Tagliole. Dopo aver toccato il Lago Baccio, veniva trasportato in Garfagnana, presso Barga o Coreglia, e da lì, caricato su zatteroni, veniva fatto fluitare nel fiumeSerchio per raggiungere il mare. Infine, risalendo il fiume Arno, i tronchi arrivavano all'arsenale di Pisa per essere trasformati in alberature e fasciame delle navi granducali ed in lunghi remi: infatti la via si chiamava Via dei remi. Sempre sotto la cima dell'Alpe Tre Potenze, in Val Fegana, vicino a Foce a Giovo, in Pian di Bendormi, hanno bivaccato gli eserciti Napoleonici nella loro discesa inToscana, verso la Lucchesia, durante la campagna d'italia.



























Commenti

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare