Tiglio Basso
Tiglio, piccolo borgo del comune di Barga ubicato sulle pendici dell’Appennino, deve il suo nome probabilmente all’omonima pianta il tiglio,esistente già prima del mille, come attesta un documento datato 20 luglio 983, nel quale il vescovo di Lucca Teudigrimino. allivellò dei beni posti in loco a Giovanni del fu Rodilando.
Antico feudo dei Rolandinghi, signori feudatari della pievania di Loppia, ebbe sempre legato il suo destino alle sorti di Barga, il suo castello esistente già al tempo del marchesato di Matilde di Canossa, lottò spesso contro Lucca, nonostante in alcuni brevi periodi, fosse finito sotto la sua giurisdizione, nel 1332, Barga cercando di non finire nelle mani dei lucchesi, firmò di nascosto un trattato d’alleanza e di sottomissione con Firenze, il castello di Tiglio ne condivise la decisione l’8 novembre del 1342, dinanzi al vicario fiorentino per la Garfagnana Guerriero dei Rossi.
I lucchesi non tollerarono l’accordo e da Coreglia borgo posto dirimpetto a Tiglio, fecero partire l’esercito di Francesco Castracane degli Antelminelli, insieme a trecento cavalieri inviati dal Visconti signore di Milano, alla conquista delle terre di Barga, Francesco occupò Tiglio e puntò su Barga che grazie all’aiuto dei fiorentini, riuscì a resistere e ricacciare Francesco, cosa che non riuscì al castello di Tiglio.
Nella pace stipulata successivamente, Tiglio ritornò sotto Barga, ma il suo castello come contropartita venne smantellato (1353) provocando lo spopolamento del borgo, ormai rimasto indifeso e che nei secoli successivi sarà esposto a delle piccole scorrerie e saccheggi, verso il 1400, una parte della popolazione emigrata da Tiglio, iniziò a insediarsi poco più in basso dell’originario borgo, creandone uno nuovo, conosciuto oggi come Tiglio Basso (m 542 s.l.m.).
L’antico castello sorgeva a Tiglio (Alto) presso la chiesa parrocchiale di S.Giusto o della SS.Annunziata (XIV sec.), mentre il suo campanile venne edificato sopra le rovine di una torre.
Da Visitare: La chiesa di S.Giusto e i due Borghi
Tiglio, piccolo borgo del comune di Barga ubicato sulle pendici dell’Appennino, deve il suo nome probabilmente all’omonima pianta il tiglio,esistente già prima del mille, come attesta un documento datato 20 luglio 983, nel quale il vescovo di Lucca Teudigrimino. allivellò dei beni posti in loco a Giovanni del fu Rodilando.
Antico feudo dei Rolandinghi, signori feudatari della pievania di Loppia, ebbe sempre legato il suo destino alle sorti di Barga, il suo castello esistente già al tempo del marchesato di Matilde di Canossa, lottò spesso contro Lucca, nonostante in alcuni brevi periodi, fosse finito sotto la sua giurisdizione, nel 1332, Barga cercando di non finire nelle mani dei lucchesi, firmò di nascosto un trattato d’alleanza e di sottomissione con Firenze, il castello di Tiglio ne condivise la decisione l’8 novembre del 1342, dinanzi al vicario fiorentino per la Garfagnana Guerriero dei Rossi.
I lucchesi non tollerarono l’accordo e da Coreglia borgo posto dirimpetto a Tiglio, fecero partire l’esercito di Francesco Castracane degli Antelminelli, insieme a trecento cavalieri inviati dal Visconti signore di Milano, alla conquista delle terre di Barga, Francesco occupò Tiglio e puntò su Barga che grazie all’aiuto dei fiorentini, riuscì a resistere e ricacciare Francesco, cosa che non riuscì al castello di Tiglio.
Nella pace stipulata successivamente, Tiglio ritornò sotto Barga, ma il suo castello come contropartita venne smantellato (1353) provocando lo spopolamento del borgo, ormai rimasto indifeso e che nei secoli successivi sarà esposto a delle piccole scorrerie e saccheggi, verso il 1400, una parte della popolazione emigrata da Tiglio, iniziò a insediarsi poco più in basso dell’originario borgo, creandone uno nuovo, conosciuto oggi come Tiglio Basso (m 542 s.l.m.).
L’antico castello sorgeva a Tiglio (Alto) presso la chiesa parrocchiale di S.Giusto o della SS.Annunziata (XIV sec.), mentre il suo campanile venne edificato sopra le rovine di una torre.
Da Visitare: La chiesa di S.Giusto e i due Borghi
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