Oratorio della della Madonna ala Corba
Chi non conosce il borgo di Castiglione di Garfagnana? Ecco, giriamoci attorno, guardiamolo da lontano, giriamo attorno alle mura medievali, e lungo una mulattiera che scende verso il cimitero, troviamo questo oratorio, isolato, lontano dalla strada principale, e quindi sconosciuto..
un luogo lontano dal traffico e dal caos della vita di tutti i giorni.. solo vento fra l'erba e cinguettii..
....Fu nel luglio 1715, che il Priore dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento e Croce, inviava una supplica al Parlamento di Castiglione, in questo tenore: "Avendo fabbricato un ossario vicino all'Oratorio della Madonna alla Corba, a lato del Romitorio, come ornamento dello stesso ossario desideriamo porvi una colonna, con alla sua estremità una Croce. Perciò Vi preghiamo, di poterci concedere una delle due colonne, che servivano al Pozzo della Piazza del Castello e potersene servire e porre d'avanti al su accennato ossario". Dal Parlamento fu stabilito che venisse concessa la colonna richiesta, con 44 voti favorevoli ed uno contrario.
Chi non conosce il borgo di Castiglione di Garfagnana? Ecco, giriamoci attorno, guardiamolo da lontano, giriamo attorno alle mura medievali, e lungo una mulattiera che scende verso il cimitero, troviamo questo oratorio, isolato, lontano dalla strada principale, e quindi sconosciuto..
un luogo lontano dal traffico e dal caos della vita di tutti i giorni.. solo vento fra l'erba e cinguettii..
....Fu nel luglio 1715, che il Priore dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento e Croce, inviava una supplica al Parlamento di Castiglione, in questo tenore: "Avendo fabbricato un ossario vicino all'Oratorio della Madonna alla Corba, a lato del Romitorio, come ornamento dello stesso ossario desideriamo porvi una colonna, con alla sua estremità una Croce. Perciò Vi preghiamo, di poterci concedere una delle due colonne, che servivano al Pozzo della Piazza del Castello e potersene servire e porre d'avanti al su accennato ossario". Dal Parlamento fu stabilito che venisse concessa la colonna richiesta, con 44 voti favorevoli ed uno contrario.
Questo Romitorio, così chiamato perché vi viveva un romita*, apparteneva all’ Arciconfraternita sopra citata, poi in seguito fu fatta una aggiunta a questa costruzione, per circa una terza parte della sua lunghezza che venne adibita ad uso di stalla e capanna; sopra la porta della stalla, su una pietra, si legge la data 1733, appena 18 anni dopo la data dell'ossario. Davanti la porta della stalla, ma dall'altro lato della strada, vi sono i ruderi di un piccolo fabbricato assai più in basso del terreno, che serviva da concimaia della suddetta stalla. Non osiamo credere che sia stato il citato ossario. La colonna è collocata un pò più avanti verso la Corba , rimane quasi nascosta dalla incolta siepe e vegetazione, sopra vi è ancora la croce in ferro, ma è tutta in sghimbescio e minaccia di cadere. La colonna per il momento è intatta, ma ancora per quanto? Non sappiamo come il detto Romitorio possa essere diventato una stalla, perché da un documento troviamo che nel 1937 era ancora di proprietà della Arciconfraternita che lo mise in vendita per poter riparare la chiesa della Corba, alla somma di lire 4000. Abbiamo ragione di credere che questo non avvenne.....
Rif.http://www.castiglionenews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=124:la-nostra-piazza-nel-500&catid=57:langolo-del-passato&Itemid=76
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