Colle
Dai Bagni Caldi è possibile salire verso il Paretaio, la Chiesa della SS. Annunziata, proseguire verso il Colle e da lì arrivare fino alla chiesina degli alpini e “la Rotonda del Colle”. La Chiesa della SS. Annunziata fu costruita nel 1469 per volontà di Matteo Della Lena e venne distrutta dal terremoto del 1920, quindi riedificata a spese di Archimede Nannetti e restaurata nel 1962. Il Colle è composto da un gruppo di casupole che costituisce forse il più antico abitato di Corsena, la veduta che si gode dal colle è davvero stupenda e qui Heine ci viene nuovamente in aiuto:
“Ho divorato giorno e notte duecento miglia, per vedere una sola montagna della Scozia. Ma non c’è nulla come l’Italia. Le piace questa contrada? Che splendore! Guardi gli alberi, le montagne, il cielo, e, là sotto l’acqua, sembra dipinta! Ha mai visto niente di più bello a teatro? Qui si diventa, per così dire, poeti. Si fanno dei versi, non si sa come.”
Dal Colle, per un viottolo sterrato, attraversando un boschetto di lecci e querce, si arriva ad una costruzione circolare chiamata “Rotonda del Colle”, meta nell’ottocento e oltre di illustri visitatori come Alexander Dumas padre, il Pascià Mohamed Alì, l’esule ungherese garibaldino Colonnello Sàndor Teleky. Passata la “Rotonda del Colle” si raggiunge la Chiesina degli Alpini eretta nel 1951.
Dai Bagni Caldi è possibile salire verso il Paretaio, la Chiesa della SS. Annunziata, proseguire verso il Colle e da lì arrivare fino alla chiesina degli alpini e “la Rotonda del Colle”. La Chiesa della SS. Annunziata fu costruita nel 1469 per volontà di Matteo Della Lena e venne distrutta dal terremoto del 1920, quindi riedificata a spese di Archimede Nannetti e restaurata nel 1962. Il Colle è composto da un gruppo di casupole che costituisce forse il più antico abitato di Corsena, la veduta che si gode dal colle è davvero stupenda e qui Heine ci viene nuovamente in aiuto:
“Ho divorato giorno e notte duecento miglia, per vedere una sola montagna della Scozia. Ma non c’è nulla come l’Italia. Le piace questa contrada? Che splendore! Guardi gli alberi, le montagne, il cielo, e, là sotto l’acqua, sembra dipinta! Ha mai visto niente di più bello a teatro? Qui si diventa, per così dire, poeti. Si fanno dei versi, non si sa come.”
Dal Colle, per un viottolo sterrato, attraversando un boschetto di lecci e querce, si arriva ad una costruzione circolare chiamata “Rotonda del Colle”, meta nell’ottocento e oltre di illustri visitatori come Alexander Dumas padre, il Pascià Mohamed Alì, l’esule ungherese garibaldino Colonnello Sàndor Teleky. Passata la “Rotonda del Colle” si raggiunge la Chiesina degli Alpini eretta nel 1951.
Fantastico! Grazie della descrizione e delle foto. Sono capitato qui perchè non ricordavo il nome del valoroso morto a Custoza, alla cui memoria è la lapide appposta su un muro di una casa di Colle. Saprebbe anche dire la funzione dell'edificio al numero 24 che sia affaccia sulla piazzetta lastricata?
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