Passa ai contenuti principali

Riolo ( bagni di Lucca )

Riolo

Di Riolo sappiamo poco o nulla, fondato probabilmente in un epoca ben più recente, degli altri due centri di Monti di Villa, la sua storia va di pari passo con quella di Lugnano e Bugnano, questa piccola frazione del comune di Bagni di Lucca, che si affaccia sulla vallata del torrente Camaione, nonostante le sue modeste dimensioni, nel corso dei secoli è riuscita a mantenersi viva e a svilupparsi anche se modestamente intorno alla sua chiesetta dedicata a S.Nicola, caratteristica del paese, la sua piazzola di fronte alla chiesa.
Rif.http://www.contadolucchese.it/Bagni_di_Lucca_3.htm


La storia di Monti di Villa
Lugnano è ricordato nelle pergamene degli anni 891 e 901; Bugnano nei documenti degli anni 913, 983 e 991. Nel catalogo delle chiese lucchesi del 1250 Lugnano e Bugnano (con Granaiola, Montefegatesi, Messano (località non individuata) risultano essere chiese dipendenti dalla Pieve di Villa Terenzana (l’attuale Pieve di Monti di Villa). Nel secolo XII la chiesa di Bugnano era soggetta a tributo annuo a San Pietro a Roma. Ricerche di archivio individuano nel 1570-1580 il periodo in cui Lugnano e Bugnano cominciarono ad essere una sola parrocchia. Dal libro dei battesimi si può vedere che il primo atto di battesimo, celebrato nell’attuale chiesa, reca la data del 1618, segno che in quell’anno la parrocchia era unica. Il castello di Lugnano aveva la sua chiesa (dedicata all’assunzione di Maria Santissima) distante circa 500 metri dal paese sopra un’altura, in posizione assai scomoda per l’accesso alla medesima. Si trattava della cosiddetta “chiesa vecchia” conosciuta anche come chiesa di Sant’Antonio. La tradizione vuole che essa sia stata una delle chiese fondate nel secolo XI dalla contessa Matilde, oggi non rimangono che pochi ruderi. Il castello di Bugnano aveva anch’esso la sua chiesa dedicata a San Donato, posta molto più in basso del castello stesso, in località “vinea brunarii” e ugualmente collocata in posizione scomoda per la popolazione. C’era inoltre il castello di Riolo che in quel tempo non aveva una propria chiesa. Le due chiese avevano ciascuna un sacerdote entrambe dipendenti dalla Pieve di Villa Terenzana. Questo stato di cose (distanza e dipendenza) creava molti dissidi tra queste popolazioni e la Pieve. Per questo gli abitanti dei tre castelli decisero di costruire una chiesa più grande e centrale e di unirsi in una sola parrocchia, staccandosi dalla pieve. La situazione si presentava delicata ed irta di ostacoli per questo le popolazioni di Lugnano e Bugnano nel 1564 fecero un voto a Dio e alla Beata Vergine, con il quale, se avessero ottenuto, la cessazione delle discordie e la riunione dei tre castelli in una sola parrocchia (indipendente dalla Pieve) avrebbero fatto dipingere, in onore di Maria Santissima, un’immagine a Foce Colonia. Nel 1593 la grazia fu ottenuta ed eseguito il voto con la costruzione della navata centrale dell’attuale chiesa parrocchiale dedicata all’assunzione della Vergine e a San Donato, titolari delle due chiese primitive. La nuova chiesa fu eretta presso un piccolo oratorio detto San Michele di Mezzano perché era in mezzo ai tre castelli. Questo oratorio si trovava dove ora c’è la casa canonica. Nel 1611 fu eretto anche il campanile. Nel 1633 fu costruita la crociera della chiesa e qualche anno dopo l’oratorio a Lavacchio sul confine della pieve dedicato al Santissimo Crocifisso. Anche il castello di Riolo ebbe la sua chiesa dedicata a San Nicola nel 1671. Quando fu edificata la chiesa si usava seppellire i morti sotto la tettoia destra dell’edificio, ma nel 1884 ci fu la proibizione, per cui, in attesa che fosse fatto il cimitero, per i tre anni successivi i morti furono portati nel cimitero della Pieve. Appena terminato il cimitero le trenta salme tumulate alla Pieve furono riportate nel cimitero di Monti di Villa. L’imperatore Enrico VI nel 1186 restituì Lugnano e molti altri castelli del contado ai Lucchesi per premiare la città di averlo sostenuto nella lotta contro il Papato. Il Comune di Lucca li aggregò sotto la Vicaria di Coreglia ed in seguito di Borgo a Mozzano e così rimasero fino al secolo XIX. Nel 1890 i paesi di Granaiola, Pieve e Monti di Villa fecero domanda a Roma per entrare a far parte del Comune dei Bagni di Lucca e così avvenne nel 1893. Fino al 1832 le parrocchie di Lugnano e Bugnano furono separate ma in quell’anno si unirono in unica comunità poichè la chiesa di Bugnano, intitolata a San Donato, era pericolante (tutt’oggi è ridotta allo stato di rudere). La chiesa di Lugnano intitolata a Santa Maria divenne così la parrocchia di Santa Maria e San Donato. Fu eretta nel 1593 e ampliata nel 1776 ad unica navata con croce, transetto e abside poligonale. All’interno un fonte battesimale in pietra del secolo XVII. L’organo della Chiesa parrocchiale risale probabilmente alla secolonda metà del secolo XIX. Il campanile fu restaurato nel 1898. All’interno della chiesa di Riolo troviamo un organo, risalente probabilmente alla secolonda metà del secolo XVII. Va ricordato anche il santuario di Foce Colonia (detto comunemente S. Anna) dove, da oltre 400 anni, viene venerata l’immagine della Madonna non soltanto dagli abitanti di Monti di Villa ma anche dagli altri rappresentanti del territorio. L’erezione di questa chiesa è narrata da padre Cesare Franciotti nelle “Vite dei Santi Lucchesi” stampate nel 1613. Quando nel 1564 le due comunità di Lugnano e Bugnano fecero il voto di grazia sopra ricordato, ed una volta ottenutola, fabbricarono a Foce Colonia una cappelletta e di lì a qualche anno fu dipinta gratuitamente dal pittore di Lammari, mastro Sebastiano l’immagine di Maria Santissima, somigliante a quella della Madonna dei Miracoli di Lucca. In pochi anni la cappella conobbe visite e pellegrinaggi da tutte le parrocchie e molte furono le grazie ricevute. Si decise quindi di costruirvi la chiesa, terminata nel 1609. Il loggiato davanti alla chiesa fu costruito nell’anno 1674. La celebrità dei prodigi di questa immagine e la posizione della sua chiesa, rivolta verso il mare, trasse a sé anche la devozione dei marinai e naviganti che invocavano l’aiuto di questa Vergine nei loro pericoli e per molto tempo, fino alla metà del 1800, dal porto di Livorno si spedivano annui doni a questa Stella Maris, invocata sotto il titolo di Madonna del Monte Coronato. C’era un cappellano, eletto dalla comunità di Monti di Villa con l’approvazione del Vescovo, che vi celebrava messa ogni giorno e anche l’eremita, che doveva essere custode della chiesa in mancanza del cappellano. A Monti di Villa si celebra la festa dell’Assunta il 15 agosto, solennità che si conclude il 16 con la discesa della Statua della Madonna dal trono dell’altare.Rif. 
http://www.bagnidiluccaterme.info/it/argomento/Paesi-di-Bagni-di-Lucca/Monti-di-Villa.html







































































Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare