Le palmente - Chiesa degli alpini
BARGA. La chiesa delle Palmente restituita alla comunità barghigiana, un simbolo importante per la storia e la cultura locale e della generosità e impegno della comunità. Dopo anni finalmente l’edificio è stato completamente restaurato tornando a nuova vita. Un nuovo quadro della Madonna delle Neve, ad opera di Kraczyna, è tornato a rendere accogliente la chiesina così come nuovi infissi, pavimenti, tinteggiature, tetto. Recuperata completamente anche l’area esterna con un nuovo piazzale e nuove recinzioni.
La chiesina era infatti poco più che un rudere e sicuramente non offriva una bella immagine trovandosi proprio alle porte di Barga. Per decenni è rimasta abbandonata a se stessa e in pochi credevano che si potesse arrivare al recupero di questo luogo di culto.
La chiesina è stata intitolata alla Madonna della Neve, ma sarà soprattutto la chiesa degli Alpini. Presenti all’inaugurazione moltissimi cittadini assieme ad una schiera davvero nutrita di autorità, a cominciare dal vescovo della diocesi di Glasgow, Mario Conti, che ha benedetto la chiesina. Assieme al sindaco Umberto Sereni hanno rivolto tra gli altri un saluto ai presenti ed un ringraziamento a tutti coloro che hanno dato sostegno all’operazione, il presidente del comitato pro restauro, Leonardo Mordini.
«Adesso la chiesina torna ad offrire il proprio benvenuto a tutti coloro che arrivano a Barga - ha detto il sindaco Sereni -; ma è anche il simbolo dell’operosità e della grande civiltà della popolazione barghigiana».F.G.
Rif.http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/06/15/LL8PO_LL806.html
BARGA. La chiesa delle Palmente restituita alla comunità barghigiana, un simbolo importante per la storia e la cultura locale e della generosità e impegno della comunità. Dopo anni finalmente l’edificio è stato completamente restaurato tornando a nuova vita. Un nuovo quadro della Madonna delle Neve, ad opera di Kraczyna, è tornato a rendere accogliente la chiesina così come nuovi infissi, pavimenti, tinteggiature, tetto. Recuperata completamente anche l’area esterna con un nuovo piazzale e nuove recinzioni.
La chiesina era infatti poco più che un rudere e sicuramente non offriva una bella immagine trovandosi proprio alle porte di Barga. Per decenni è rimasta abbandonata a se stessa e in pochi credevano che si potesse arrivare al recupero di questo luogo di culto.
La chiesina è stata intitolata alla Madonna della Neve, ma sarà soprattutto la chiesa degli Alpini. Presenti all’inaugurazione moltissimi cittadini assieme ad una schiera davvero nutrita di autorità, a cominciare dal vescovo della diocesi di Glasgow, Mario Conti, che ha benedetto la chiesina. Assieme al sindaco Umberto Sereni hanno rivolto tra gli altri un saluto ai presenti ed un ringraziamento a tutti coloro che hanno dato sostegno all’operazione, il presidente del comitato pro restauro, Leonardo Mordini.
«Adesso la chiesina torna ad offrire il proprio benvenuto a tutti coloro che arrivano a Barga - ha detto il sindaco Sereni -; ma è anche il simbolo dell’operosità e della grande civiltà della popolazione barghigiana».F.G.
Rif.http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/06/15/LL8PO_LL806.html
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