San Gemignano di Cotrone ( 532 m.S.l.m.)
La storia di San Gemignano di Controne
Già in pergamene del secolo VIII troviamo usate le denominazioni Controne e Contronese: nel 758, nel 772, nel 777, nel 787. Fino alla metà del secolo XIII la Controneria si estendeva dalla Fegana al Camaione e la chiesa principale non era l’antica Pieve di Santo Stefano dei Bargi (Pieve di Controne) ma la Pieve di Santa Giulia corrispondente all’attuale area cimiteriale della Pieve di Monti di Villa. Dopo la metà del secolo XIII si formarono due plebati distinti, con il torrente Camaione che fungeva da confine fra i due territori. Nel 1197 il Comune aderì alla lega di San Genesio con Firenze, San Miniato Prato e Volterra allo scopo di liberare le terre del contado dai vincoli feudali e la Controneria fece giuramento di fedeltà al Comune nel 1214. Nella secolonda metà del secolo XIV entrò a far parte del feudo di Francesco Castracani e aggregata alla Contea di Coreglia ma poi ritornò a far parte della Vicaria Val di Lima. La Controneria godeva di speciali privilegi e talmente numerosa era la sua popolazione che aveva diritto ad essere rappresentata nel Parlamento della Vicaria di Val di Lima da quattro Sindaci (rispetto ai 2 di Corsena), gli stessi Vicari nella secolonda età del secolo XV decisero di risiedere a San Cassiano. San Gimignano e San Cassiano costituirono una sola comunità fino alla metà del 1600, poi insanabili contrasti sancirono la separazione fra i due paesi nel 1637 e da quel momento pur avendo un unico Statuto e i Sindaci in comune fecero vita separata. Nell’anno 1784 la regione venne interessata da una grande frana staccatasi da Pratofiorito, che distrusse le località di Celle e Cerro non provocando vittime ma modificando irrimediabilmente il territorio. Nell’Archivio del Comune di Bagni di Lucca sono custoditi gli Statuti del 1572 e del 1637. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Gemignano vescovo che liberò dal diavolo la figlia dell’imperatore di Costantinopoli, se ne celebra la festa il 31 di gennaio ed è di origine romanica a navata unica. Ne abbiamo notizia in una pergamena dell’820, come San Gemignano in promita in località paetiano, l’organo all’interno della chiesa è un Agati-Tronci del 1897 (pezzo n. 1176), recentemente restaurato come pure il pulpito in piuma di noce con cariatidi e festoni. La torre campanaria è stata eretta alla fine del 1800.
Rif.http://www.bagnidiluccaterme.info/it/argomento/Paesi-di-Bagni-di-Lucca/San-Gemignano-di-Controne.html
La storia di San Gemignano di Controne
Già in pergamene del secolo VIII troviamo usate le denominazioni Controne e Contronese: nel 758, nel 772, nel 777, nel 787. Fino alla metà del secolo XIII la Controneria si estendeva dalla Fegana al Camaione e la chiesa principale non era l’antica Pieve di Santo Stefano dei Bargi (Pieve di Controne) ma la Pieve di Santa Giulia corrispondente all’attuale area cimiteriale della Pieve di Monti di Villa. Dopo la metà del secolo XIII si formarono due plebati distinti, con il torrente Camaione che fungeva da confine fra i due territori. Nel 1197 il Comune aderì alla lega di San Genesio con Firenze, San Miniato Prato e Volterra allo scopo di liberare le terre del contado dai vincoli feudali e la Controneria fece giuramento di fedeltà al Comune nel 1214. Nella secolonda metà del secolo XIV entrò a far parte del feudo di Francesco Castracani e aggregata alla Contea di Coreglia ma poi ritornò a far parte della Vicaria Val di Lima. La Controneria godeva di speciali privilegi e talmente numerosa era la sua popolazione che aveva diritto ad essere rappresentata nel Parlamento della Vicaria di Val di Lima da quattro Sindaci (rispetto ai 2 di Corsena), gli stessi Vicari nella secolonda età del secolo XV decisero di risiedere a San Cassiano. San Gimignano e San Cassiano costituirono una sola comunità fino alla metà del 1600, poi insanabili contrasti sancirono la separazione fra i due paesi nel 1637 e da quel momento pur avendo un unico Statuto e i Sindaci in comune fecero vita separata. Nell’anno 1784 la regione venne interessata da una grande frana staccatasi da Pratofiorito, che distrusse le località di Celle e Cerro non provocando vittime ma modificando irrimediabilmente il territorio. Nell’Archivio del Comune di Bagni di Lucca sono custoditi gli Statuti del 1572 e del 1637. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Gemignano vescovo che liberò dal diavolo la figlia dell’imperatore di Costantinopoli, se ne celebra la festa il 31 di gennaio ed è di origine romanica a navata unica. Ne abbiamo notizia in una pergamena dell’820, come San Gemignano in promita in località paetiano, l’organo all’interno della chiesa è un Agati-Tronci del 1897 (pezzo n. 1176), recentemente restaurato come pure il pulpito in piuma di noce con cariatidi e festoni. La torre campanaria è stata eretta alla fine del 1800.
Rif.http://www.bagnidiluccaterme.info/it/argomento/Paesi-di-Bagni-di-Lucca/San-Gemignano-di-Controne.html
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