Passa ai contenuti principali

Capraia e il suo Eremo ( L'Eremo di Capraia )

Capraia e l'Eremo


Capraia è un piccolo paese dalle origini sconosciute, posto lungo l’antico sentiero montano che dal Sillico giungeva a S.Pellegrino in Alpe, le prime notizie di questo borgo come molto spesso avviene nella lucchesia sono legate alla sua chiesa, dedicata inizialmente ai SS.Jacopo e Cristoforo viene citata per la prima volta nella “Bolla” di Papa Alessandro III del 1168, spedita da Benevento al Pievano di Pieve Fosciana.
Capraia (detta anche “Caprarola”) fu un’antica borgata del Sillico e probabilmente ne condivise la sorte fino al XIV secolo, non esistono notizie che fanno supporre delle variazioni, cosa che accadde invece nel 1356, quando i figli di Castruccio Castracane (Arrigo e Vallerano) nel tentativo di riprendersi Lucca, assediarono Castiglione finito sotto il dominio di Pisa, i pisani inviarono dei rinforzi e costrinsero gli Antelminelli alla fuga, i fuggiaschi prima di rifugiarsi nel Frignano, lasciarono a Capraia un presidio armato sotto il comando di un certo Mari del Caloffe di Castelnuovo, i soldati pisani all’inseguirono gli Antelminelli giunti a Capraia posero l’assedio al borgo, la battaglia fu dura e i pisani furono costretti a venire a patti e come racconta il Pacchi gli uomini di Capraia partirono con le bandiere spiegate e con i loro averi (la maggioranza della popolazione si rifugiò nel vicino Sillico).
Il 17 dicembre 1429 gli uomini di Capraia, insieme a quelli del Sillico chiesero ed ottennero protezione del Duca di Ferrara Niccolò d’Este, primi paesi della Garfagnana a porsi sotto le insegne degli estensi, che alcuni anni dopo istituiranno la “Provincia Estense di Garfagnana” con capoluogo Castelnuovo e il loro dominio su Capraia durerà fino all’Unità d’Italia.
La sua chiesa (SS.Jacopo e Cristoforo) il 12 maggio 1374 venne unita a quella del Sillico e fu intitolata a S. Maria in Capraia, l’odierna struttura risale al 1871 mentre il campanile al 1850.
Rif.http://www.contadolucchese.it/Pieve_Fosciana.htm

"Questo paese è antico; aveva un castello e dovea essere un sito molto forte e ben difeso, se per combatterlo fu necessario mettere in opera (come dice la tradizione fra quelle genti) delle macchine guerresche che lanciavano grosse palle di sasso, delle quali si veggono ancora due sulla porta, che è a principio della strada che mette alla chiesa" (oggi indicata come "Eremo di Capraia"). Così scrive il Raffaelli di Capraia, un "borgo diffuso" in cui si riconoscono "Capraia Castello", dove sorge l'Eremo, "Campogrande" e "Capraia di là"... tutto in cinque minuti di cammino! La zona detta "del castello" porta ancora le tracce degli edifici che circondavano il fortilizio, sebbene dopo il terremoto del 1920 alcuni resti di fabbricati di origine medievale siano stati smantellati per costruire nuovi edifici.Rif.http://www.isentieridelmoro.it/luoghi-interesse.php


























































Commenti

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare