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Le spiagge bianche di Vada (Rosignano Solvay)

Le spiagge bianche di Vada

Le Spiagge Bianche costituiscono un tratto di circa quattro chilometri del litorale sabbioso del comune di Rosignano Marittimo in Toscana, tra le frazioni di Rosignano Solvay e il centro della frazione di Vada.[1] Bagnate dal Mar Ligure,[2] si trovano all'estremo lembo settentrionale della costa della Maremma.
L'insolito colore della sabbia, motivo per cui la spiaggia viene paragonata alle coste tropicali, è conseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay, situato a Rosignano Solvay, a circa un chilometro dalla costa.[3] La sodiera, che risulta essere la più grande d'Europa,[4] venne costruita nel1912 nei pressi della spiaggia, cominciando la sua attività nel 1914, producendo, oltre il carbonato di sodio, acqua ossigenata, polietilene, cloruro di calcio, bicarbonato di sodio eacido cloridrico.[4] L'accesso alla spiaggia è dato da una piccola collina, che fino al 1983(ma tenuta aperta fino al 1986) fungeva da discarica di scarti di produzione e di rifiuti domestici.[5]
A causa degli scarichi della Solvay, compreso dunque il mercurio, che viene rilasciato in lavorazione attraverso l'elettrolisi, ed altri inquinanti,[6] le Spiagge Bianche sono tra le più inquinate d'Italia e la pesca nelle acque limitrofe è estremamente ridotta.[7][4] Inoltre, questo tratto di costa è tra i 15 siti costieri più inquinati del Mar Mediterraneo, secondo l'United Nations Environment Programme, il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente.[8] Il problema è stato significativamente risolto a partire dagli anni 2000; nel2010 infatti è stata ultimata l'eliminazione del mercurio dal ciclo di fabbricazione Solvay, a seguito della conversione dell'impianto all'elettrolisi a membrana avvenuto a partire dal2008; tuttavia gli scarichi a mare, ad eccezione del mercurio, e la produzione di cloro non sono mutati e vengono riversate in mare ogni anno oltre 100.000 tonnellate di rifiuti.[8][9]Ciononostante, anche negli anni precedenti alla conversione dell'industria, questo tratto di costa è stato premiato più volte con laBandiera Blu.[10] Le Spiagge Bianche rimangono comunque una delle mete balneari più frequentate della Toscana.[5]
Nel luglio del 1994 i giocatori del Rugby Rosignano si ritrovarono in spiaggia per una "sangriata"; dall'anno seguente la festa privata si allargò agli amici e oltre e nel 2003 questa richiamò nella zona 25.000 persone. Nel 2004, a causa dell'elevato numero di presenze, e in conseguenza di alcune disfunzioni e di attività collaterali non autorizzate, il comune di Rosignano Marittimo decise di sospendere la festa.[11]agge


































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