Passa ai contenuti principali

Colle (Castelnuovo Garfagnana)

Colle ( 729 m.S.l.m.)


Colle è un piccolo borgo montano, appartenente al comune di Castelnuovo Garfagnana, le poche notizie arrivate ai nostri giorni non ci permettono di risalire alle sue origini, indicato un tempo anche con il nome di “Colli”, fu fondato probabilmente in epoca romana, come la maggioranza dei borghi della Garfagnana, grazie ad un primo insediamento colonico, che uno o più romani realizzarono in loco, quando questi ultimi andarono ad occupare le Terre native dei Liguri Apuani, all’indomani della loro cacciata dalla valle del Serchio, avvenuta intorno a 180 a.C.
Le prime notizie del borgo, le iniziamo ad avere solo in epoca Longobarda e sono legate alla sua chiesa, intitolata all’Arcangelo Michele (l’Angelo Guerriero di Dio), uno dei principali culti longobardi, prediletto soprattutto dalla sua “Casta Guerriera”, appare citata per la prima volta, all’interno della Bolla Papale di Papa Alessandro III, del 1168, che il Pontefice inviò all’allora Pievano di Pieve Fosciana, successivamente la chiesa verrà citata anche nel Diploma Imperiale di Carlo IV, del 1376.
Nel XIII secolo, il paese finì sotto la giurisdizione di Lucca, i lucchesi per amministrarlo lo inserirono inizialmente nella “Vicaria a Perpore Supra”, per poi porlo, nei successivi riordini territoriali, sotto la giurisdizione della Vicaria di Camporgiano, con la fine a Lucca della Signoria di Paolo Guinigi, Colle e gli altri paesi di Castelnuovo Garfagnana chiesero ed ottennero protezione al potente casato estense dei Marchesi di Ferrara, che in quel periodo si affacciarono prepotentemente in Garfagnana, da allora eccetto brevi periodi la comunità di Colle rimarrà fedele agli estensi fino all’Unità d’Italia.
Rif.http://www.contadolucchese.it/Castelnuovo%20Garfagnana.htm












































Commenti

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare