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IL Monte Croce

Monte Croce ( 1314 m.S.l.m.) 


Il monte Croce fa parte delle Apuane Meridionali, si trova nel comune di Stazzema e la sua vetta raggiunge i 1314 metri. È così chiamato poiché i quattro crinali principali che lo formano si intersecano più o meno perpendicolarmente a formare una croce.
La parte occidentale del monte è costituita da uno zoccolo calcareo che si eleva poi in un pendio prativo.
Visto da lontano il monte è decisamente un collinone di colore mutevole secondo la stagione: dal verde intenso primaverile, al giallo rossastro autunnale, al bianco invernale quando è coperto dalla neve.
Il monte è rinomato per la bella fioritura dei narcisi nella primavera avanzata tanto è vero che è conosciuto anche come il monte delle giunchiglie.
In vetta c’è una croce molto semplice e si gode di bella vista specialmente sul gruppo delle Panie.
Come arrivare in vetta
Esistono tre itinerari principali che partono dalle tre foci che circondano il monte:
  • Dalla Foce di Petrosciana: si scende, per evitare il bastione roccioso Nord-Ovest, di un centinaio di metri lungo il sentiero 6 e poi si segue il 137 che aggira prima in falsopiano e poi in salita le rocce del versante Nord fino a colle Maschio (921 metri) da qua si può seguire il crinale settentrionale per tracce di sentiero fino alla vetta. In alternativa si può continuare fino al Termine da cui si segue l’itinerario seguente.
  • Dal Termine (o Colle delle Baldorie): seguendo il sentiero 108 si arriva facilmente alla sella 1161 ai piedi del monte da cui si segue, per tracce di sentiero, molto evidente ed anche ampio, il largo ed erboso crinale est. Al Termine si arriva anche dalla Garfagnana (vedi avanti).
  • Dalla Foce delle Porchette: è raggiungibile seguendo il sentiero 108. Esso supera un boschetto e poi passa per la forra detta Le Scalette per sbucare in un avvallamento ameno dove iniziano i prati. È possibile salire alla vetta seguendo i segni blu che si staccano dal sentiero 108 per i ripidi prati a Sud-Est. In alternativa usciti dalle Scalette occorre portarsi, con percorso non segnato, per declivi verso sinistra alla quota 1172 che si trova al sommo delle rocce che precipitano su Petrosciana e poi seguire il crinale Ovest. Quest’ultima zona è ricca di fenomeni carsici.
LA VETTA
Sulla vetta c’è una croce alta circa 2,5 metri e si gode di un bel panorama in particolare sul gruppo delle Panie. Ben visibile anche il mare e l’Appennino oltre le vette vicine:MatannaProcintoNonaPiglione e Prana. La cima è erbosa come tutta la zona circostante































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