Passa ai contenuti principali

San Romano ( in Garfagnana)

San Romano in Garfagnana (555 m S.l.m.)


San Romano in Garfagnana si estende a un'altitudine di 555 metri, sulle colline alla sinistra orografica del Serchio, su un'area di 26,04 chilometri quadrati.
Nel suo territorio, in posizione strategica, si eleva il grande castello medievale diVerrucole, in parte rimaneggiato durante il Rinascimento. L'omonima frazione sorge proprio ai piedi della fortezza all'interno della quale si svolgeva, anticamente, la vita e la storia del paese. Proprio da questa sommità si possono godere dei panorami superlativi, lo sguardo spazia dalla catena apuana fino al Passo dei Carpinelli, per soffermarsi poi, sul bastione calcareo della Pania di Corfino e il Parco dell’Orecchiella, il cui centro visite sorge proprio in territorio di San Romano.
Molte le manifestazioni che durante l’anno si tengono all’interno della Fortezza delle Verrucole: rievocazioni storiche e concerti musicali assumono in questo scenario una suggestività unica. Sempre a Verrucole è stato recuperato un antico mulino, all’interno del quale si può visitare una esposizione museale legata ad una delle produzioni più particolari di questo territorio: l’olio di noci.
Da visitare le frazioni di Vibbiana, Orzaglia, Caprignana, Naggio, Sillicagnana, Villetta e il piccol borgo di Sambuca arroccato intorno alla Chiesa di San Pantaleone, circondate dai campi coltivati a farro e da boschi di castagno secolari. Particolare attenzione merita il borgo di Sambuca, edificato su rocce nere a strapiombo sul Serchio.
Tra gli appuntamenti da non perdere la festa storico-gastronomica ai primi di agosto a San Romano, la sagra dei maccheroni a Sillicagnana e il gioco del tiro della forma nell'impianto di Orzaglia. Nel palazzo Pellicioni Marrazzini a San Romano, sede delCentro di documentazione e valorizzazione del Farro IGP, è stata recentemente inaugurato anche il museo archeologico del territorio, con l’esposizione dei numerosi reperti provenienti dagli scavi della Fortezza delle Verrucole
























Commenti

Post popolari in questo blog

Monteperpoli ( Castelnuovo di Garfagnana )

Monteperpoli  Monteperpoli è una piccola borgata formatasi nel corso dei secoli sull’omonimo valico di montagna, che fin dai tempi antichi collegava Gallicano e la Mediavalle del Serchio con il resto della Garfagnana, nell’epoca moderna con la costruzione della nuova strada di fondovalle la “SR 445”, il valico ha perso l’originaria importanza, oggi oltre al traffico locale e percorso principalmente per motivi turistici, molti gitanti della domenica e stranieri percorrono  quella strada tortuosa per ammirare dall’alto, la Valle del Serchio e suoi borghi (antichi “Castrum” arroccati lungo le pendici dell’Appennino). L’origine di questo “Passo Apuano”, si perde nella notte dei tempi, le prime notizie documentate risalgono al tempo dei Romani e più precisamente con la costruzione della variante della via “Clodia” (realizzata dal Console M.Claudio Marcello nel 183 a.C). In epoca medievale, sul valico di Monteperpoli per dar ricovero ai pellegrini, venne edificato un “Hospitale” con

Pallazzo Poggi . Pian di cerreto ( Paesi Fantasma )

Palazzo Poggi  ( Pian di Cerreto) L’edificio, situato nel Comune di Castiglione Garfagnana, si erge in una posizione con splendida vista sulla cerchia delle Apuane a Sud-Ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano  a Nord-Est ed è al centro della valle percorsa dal fiume Serchio, circondata da colli degradanti punteggiati da paesini antichi e suggestivi , che evocano un’ immagine di ordinato grande teatro naturale. Le numerose vestigia antiche ancor oggi sparse sul territorio del comune testimoniano un passato ricco di importanti vicende storiche.  Di notevole importanza storica a Pian di Cerreto troviamo Palazzo Poggi (XVII) e Palazzo Giovannoli (XVIII). L’edificio, iniziato alla metà del 1700, è pervenuto agli attuali proprietari dall’ antica famiglia dei Conti di Bacciano, i Giovannoli, e fu abitato fino agli ultimi anni del 1800 quando il Conte Poggi Poggio di Castellaro, marito di Maria Anna Giovannoli, ne ampliò la struttura che però a causa di eventi bellici non riuscì a terminare

Caprignana Vecchia ( Ruderi ) Paese Fantasma

Caprignana Vecchia Risalendo la via comunale che porta al Parco dell'Orecchiella, superata la Fortezza delle Verrucole, si raggiungono prima Orzaglia, una suggestiva località da cui si ammira uno splendido panorama della valle del Serchio e delle Alpi Apuane e presso la quale è situato un campo per il tradizionale "tiro della forma", e poi si può raggiungere Caprignana Vecchia, distrutta dal terremoto del 1920. E' interessante visitare le rovine della chiesa (di cui rimane in piedi la torre campanaria) e delle abitazioni disseminate tra castagneti e prati a pascolo.