lunedì 17 febbraio 2014

Sillicagnana

Sillicagnana ( 555 m S.l.m. ?)

Sillicagnana sorse probabilmente in epoca romana da uno dei tanti insediamenti colonici, che i romani dopo aver sconfitto i Liguri-Apuani assegnarono ad alcuni nobili e soldati giunti alla fine del loro servizio, il Pieri attribuirebbe l’origine del toponomio ad un certo Syllicus o Syllicanus, termini che con l’evoluzione linguistica, nel corso dei secoli si sarebbero trasformati in Sillicagnana, tesi plausibile ma messa in discussione dai molteplici nomi con i quali il borgo viene citato nei documenti più antichi “ Seracaniana”, “Sericagnana”, “Salacagnana”, “Solicagnana”.......
Le prime notizie documentate del paese le troviamo in un documento del 754, nel quale un certo Walfredo fondatore del monastero di S.Pietro di Monteverdi, donò al monastero alcuni beni locati in Sillicagnana, mentre nella Bolla di Papa Alessandro III del 1168, viene citata per la prima volta la sua chiesa intitolata a S.Martino “Ecclesia S.Martini de Sericagnana”, uno dei santi più venerati dal popolo Longobardo, per le sue origini (la Pannonia) a loro care.
Sillicagnana antico feudo dei Gherardinghi, nel 1170 finì per alcuni anni sotto la giurisdizione di Lucca, poi nel 1185 l’Imperatore Federico I, ristabilì l’autorità Imperiale sulla Garfagnana e i Gherardinghi alleati con gli altri Signori della Garfagnana i Cattanei, ripresero a contrastare Lucca aiutando nuovamente i loro vecchi alleati, i pisani, i lucchesi da sempre decisi a sottomettere la Garfagnana, verso la fine del XIII secolo riuscirono nel loro intento e dopo aver costretto i Gherardinghi a vendergli le loro “Terre”, Sillicagnana finì sotto le insegne lucchesi.
Nello Statuto lucchese del 1308, Sillicagnana viene citata come “Terra” appartenente alla Curia di Verrucole, posta sotto la giurisdizione della Vicaria di Castiglione, dopo la morte di Castruccio Casracane in Garfagnana si aprì un periodo turbolento, nel quale pisani fiorentini e lucchesi si fronteggiarono a lungo, Sillicagnana più volte cambiò Signore e bandiera (al suo comando si alternarono i Malaspina, i fiorentini, i pisani), caos che durò fino a quando nel 1369 Carlo V di Boemia liberò Lucca, dal giogo pisano ristabilendo nel suo contado l’autorità lucchese.
Nel XV secolo con la caduta a Lucca della Signoria di Paolo Guinigi, la situazione politica in Garfagnana precipitò nuovamente, alle tre vecchie potenze militari Lucca, Pisa e Firenze, che per secoli si contesero quelle “Terre” si aggiunse quella di Ferrara, Sillicagnana come le altre “Terre” garfagnine stanche delle continue guerre, chiese ed ottenne protezione al Marchese di Ferrara, il 3 febbraio 1430 la comunità effettuò il giuramento.
Gli estensi per amministrare le nuove “Terre”, istituirono La Provincia Estense di Garfagnana, suddividendola in quattro Vicarie, il paese di Sillicagnana venne inserita nella Vicaria estense di Castelnuovo, rimanendoci fino all’Unità d’Italia.



Rif. http://www.contadolucchese.it/San_Romano_Garfagnana.htm

































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